Questo sito utilizza cookie tecnici o assimilati, per rendere più agevole la navigazione e garantire la funzione dei servizi. Per approfondire, leggi la Privacy Policy.


Parrocchia di San Colombano

Il Comune di Biandrate è situato 12 Km a ovest di Novara.  Interamente circondato da risaie, è percorso dalla "Via Biandrina" o “strada Blandratina",  un itinerario che nel medioevo assunse una notevole importanza strategica ed economica e che collegava lungo l'asse nord-sud la Valsesia a Vercelli. A Biandrate si incrociava con la "strada lombarda", con asse est-ovest, che collegava Milano a Torino attraverso Novara. Lungo il tracciato sono tuttora presenti chiese, cappelle e castelli di grande importanza storica e artisticaDi certo Biandrate esisteva già ai tempi dei Romani, come documentano i ritrovamenti in loco di urne e lucerne di terracotta, monete di bronzo e vetri lavorati. Il fatto sarebbe comprovato inoltre da frammenti di iscrizioni su granito che suggeriscono l'ipotesi che Biandrate fosse un "municipium" in epoca romana e che vi si professasse la religione pagana in un tempio dedicato alla dea della caccia e delle foreste Diana. Dopo questi primi cenni di storia antica, di Biandrate non si hanno più notizie; ciò è sicuramente dovuto alle invasioni de popoli barbari che si susseguirono nei secoli transitando per la strada delle Gallie su cui era situato il paese.

Fu con i  nobili locali, i potenti conti di Biandrate, che il Comune conquistò un certo rilievo storico. Dal XI secolo i conti di Biandrate furono i signori di un vastissimo feudo che si estendeva dal Sesia al Ticino fino all'Ossola e alla Val Sesia. La presenza di un castello è documentata già a partire dal 1093. Distrutta dalla Lega Lombarda nel 1168 e fuggiti i conti nella vicina Vercelli, Biandrate perse il suo prestigio. Del castello più volte distrutto e ricostruito rimangono solo dei ruderi, consistenti in tracce di muri, alcuni costruiti con ciottoli di fiume, altri in mattoni.

 

La prima chiesa di Biandrate dedicata a S. Colombano, anteriore al mille e già citata nel 1146, fu travolta dalla distruzione del paese nel 1168. Tuttavia il culto del Santo risorse con la rinascita della località e continua tuttora. Dell'antichissima chiesa di S. Colombano di Biandrate trattò estesamente Mons. G. Borgomanero in una biografia di S. Sereno Vescovo dI Marsiglia (sec. VI), morto secondo la tradizione in questa zona al ritorno da un pellegrinaggio a Roma, ai tempi di Papa Gregorio Magno, e le cui reliquie sono custodite nello scurolo eretto nel XIV al di sopra del portico della chiesa.

 

La chiesa attuale è un rifacimento quasi completo del 1600, dell'antica chiesa romanica rimane ben poco: l'atrio a quattro campate con volte a crociera, l'ultima delle quali risale a un periodo posteriore (XIV secolo).

 

Le raffigurazioni di S. Colombano conservate sono pregevoli: nel Sancta Sanctorum vi è la gloria del Santo, un altro dipinto si conserva nell'abside, altri due in sagrestia e in due vetrate. il Santo è raffigurato con il libro e la colomba. Fuori della chiesa vi è un affresco che presenta S. Colombano vestito di bianco e con il bastone di abate. La parrocchia possiede una reliquia del patrono collocata accanto a quella di San Sereno, collocate e ben visibili ai piedi dell’altare centrale.

 

Nel 2008 si è svolto l’XI Columban’s Day dopo un anno di preparazione intensa che ha coinvolto oltre alla parrocchia e al Comune tutte le principali associazioni attive nel paese.

 

 

 

      L'Abbazia dei SS Nazario e Celso: 
      testo e foto di Antonella Pasquali

 

 


 L'Abbazia dei SS. Nazario e Celso, di A. Aina

 La fondazione dell'Abbazia

 

Cerca



Regione Piemonte
Provincia: Novara
Comune: Bobbio
Superficie: Km12,68
N° Abitanti: 1.158
Nome degli abitanti: Biandratesi

Links Collegati
www.comune.biandrate.no.it

 

Associazione Amici di San Colombano per l'Europa - Via Ottavio Steffenini, 207 - 20078 San Colombano Al Lambro (MI) - C.F. 97481110159 - Privacy Policy